Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

CONTROVERSIE FINANZIARIE

Hai una controversia con una banca, una finanziaria,  o un intermediario?  Vuoi verificare anatocismo e usura o la trasparenza negli investimenti?  Puoi descrivere il tuo caso e sapere come possiamo inviando una mail a info@aecifirenze.it oppure chiamando il numero 055 9362294

Controllo dei rapporti bancari

Problemi con il debito Bancario? Costi, commissioni e interessi elevati pagati per Fidi Bancari, Leasing, Prestiti, Cessioni del quinto, Carte Revolving? Sospetti di usura?

Attraverso i servizi di AECI Firenze è possibile verificare in modo facile e veloce se il proprio prestito, o il conto corrente, è regolare dal punto di vista del tasso di interesse, delle commissioni dei costi assicurativi e degli altri oneri.

Allo stesso tempo, se occorre, il socio può descrivere la propria posizione per verificare, insieme ai nostri consulenti una possibile strategia di gestione del debito.

Nel  caso in sono state attivate procedure di recupero, costituzione in mora (precetto decreto ingiuntivo, attività esecutive etc.) l’ufficio legale esamina le possibili difese e strategie di tutela per il socio.

Con i consulenti di AECI è possibile controllare che le rate, gli oneri le commissioni, gli interessi siano state calcolate e addebitate secondo la legge e nel rispetto delle regole di capitalizzazione, che non siano state addebitate commissioni anomale, non previste dalla legge o dal contratto nonché verificare che la banca abbia sempre agito secondo correttezza e buona fede.

Nel caso effettivamente risultino fondati i sospetti di anomalie e illeciti puoi incaricare i professionisti convenzionati per elaborare la perizia econometrica, e per assisterti nelle azioni giudiziarie, se necessarie.

La verifica e la consulenza preliminare per i soci è gratuita, facile e veloce.  E’ sufficiente inviare, possibilmente anche a mezzo email i documenti (contratti, estratti conto, comunicazioni), e descrivere la vicenda. I documenti non disponibili possono essere richiesti, in copia, presso la stessa, che è obbligata a rilasciarli.

Se hai dei dubbi sulle modalità, o sulla documentazione da inviare, contattaci per avere chiarimenti e informazioni.

Nelle situazioni di eccessivo indebitamento, sia personale che aziendale, o di recupero crediti aggressivol’Ufficio Legale di AECI si incarica di tutelare la posizione  e di rinegoziare per conto del socio l’eventuale rinegoziazione del prestito e la trattativa sul debito residuo alle migliori condizioni possibili, avendo riguardo anche alla tutela dagli effetti negativi di segnalazioni al CRIF o alla Centrale Rischi.

Azioni e Titoli  Svalutati – Difetto di Trasparenza Bancaria

La Banca ti ha convinto, negli scorsi anni, a investire in azioni o obbligazioni che ti ha descritto come sicure. Poi hai invece scoperto che si tratta di titoli invendibili e non negoziabili perchè illiquidi.

In situazioni di questo tipo il risparmiatore è fortemente danneggiato dal’investimento, e spesso derivano da un deficit informativo della banca, che ha omesso di informare adeguatamente il cliente della rischiosità dell’investimento, oppure ha collocato titoli non adatti rispetto alla propensione al rischio.

La gran parte dei problemi di questo tipo sono stati causati da banche in forma cooperativa, basti pensare non solo ai ai 70.000 clienti di Banca Popolare di Bari che hanno visto sostanzialmente quasi azzerati i risparmi, ma anche Cassa di Risparmio di San Miniato – Banca Valsabbina – Cassa di Risparmio di Cento – Banca di Piacenza – Cassa di Risparmio di Rimini – Banca Popolare dell’Alto Adige – Banca di Credito Popolare – Banca Popolare di Cividale – Cassa di Risparmio di Ravenna –  Cassa di Risparmio di Bolzano –  Banca Sella –  Banca Agricola -Popolare di Ragusa – Banca Popolare di Puglia e Basilicata – Cassa di Risparmio di Asti – Banca Popolare Pugliese – Banca Popolare del Lazio

In pratica, il cliente si trova in portafoglio un capitale che è solo teorico, perché le azioni sono invendibili, non essendo quotate su mercati regolamentati. Oppure sono quotati su piattaforme, come Hi-Mtf con scambi quasi impossibili o a prezzi crollati.

Altra situazione tipica riguarda l’acquisto obbligazioni subordinate, senza essere avvisato del rischio caratteristico di questi strumenti, come nel caso di Monte dei Paschi di Siena, le cui obbligazioni subordinate, a causa del burden sharing, sono state convertite in azioni, provocando la perdita quasi totale del capitale.

Oppure ti sei trovato coinvolto in procedure di default e risoluzione come nel caso delle banche venete, o  Banca delle Marche, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara, Cassa di Risparmio di Chieti, soprattutto se sei stato “costretto” dalla banca ad acquistare azioni della stessa banca per ottenere fido o un prestito.

Per non parlare dei titoli tossici LEHMAN BROTHERS, PARMALAT, OBBLIGAZIONI ARGENTINE, BOND GRECIA o simili acquistati, attraverso la banca, e che hanno portato ad una miriade di cause, di cui molte ancora in corso di svolgimento.

Anche Poste Italiane trova posto nella classifica del risparmio tradito con i Fondi Immobiliari Obelisco;  Immobiliare Europa 1;  IRS;  Alpha, che hanno condotto i risparmiatori a perdere più della metà del capitale, che pensavano avere investito in un prodotto sicuro.

Così anche molte Polizze assicurative Unit Linked si sono rivelate composte da veri e propri prodotti spazzatura, e hanno portato i clienti a perdere tutti i risparmi.

Enormi danni, soprattutto alle aziende, sono stati provocati dai contratti di SWAP e da derivati configurati a tutto vantaggio della banca, visto che il cliente non aveva alcuno strumenti per verificate la equità finanziaria del contratto

Così anche i mutui in valuta estera (di solito franchi svizzeri) Wolwich, Barclays leasing Hypo Alpe Adria Bank, su cui i clienti hanno dovuto pagare somme elevatissime per estinguerli

Per chiudere l’elenco non si possono ignorare i Diamanti da Investimento. Si tratta di operazioni di vendita di pietre preziose attraverso la Banche, con una vera e propria frode ai danni dei clienti, messa in atto da società come IDB e DPI a cui gli istituti di credito hanno collaborato sollecitando i propri clienti a pagare un prezzo molto superiore al valore di mercato.

 

L’Ufficio Legale di AECI assiste i soci, privati e piccole aziende, nelle controversie in materia bancaria e finanziaria. Per ogni informazione contatta la nostra sede

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail